Speciale GIM 2025 sul Corriere delle Alpi
1. Calderoli sarà giovedì a Belluno e venerdì a Cortina per la due giorni dedicata alla Giornata internazionale della Montagna.
Calderoli sarà giovedì a Belluno e venerdì a Cortina per la due giorni dedicata alla Giornata internazionale della Montagna. «Ora le risorse ci sono, l'importante è spenderle efficacemente, senza sprechi, Perché non sempre questo avviene», sottolinea il membro del Governo Meloni nella nostra intervista.
2. Dalla lombarda Edolo a Belluno. La manifestazione è itinerante
La storia | L'edizione in programma sulle dolomiti bellunesi sarà la quarta consecutiva celebrata in zone montane. Dopo anni di ricorrenze previste a Roma, infatti, il ministro Roberto Calderoli ha fortemente voluto riportare sulle terre allte la Giornata Internazionale della Montagna, promuovendo delle celebrazioni direttamente su territori che potessero trasformarsi in vetrina delle Terre alte italiane.
Per celebrare al meglio l'occasione, è previsto un passaggio di consegne con ciascuna delle organizzazioni precedenti, a suggellare la storia della Giornata della Montagna nel corso degli anni e la continuità dei temi dedicati alla valorizzazione delle terre alte, che si svolgerà nella giornata dell'11 dicembre.
Nel 2022 si è festeggiato a Edolo presso il Polo UniMont, ovvero l'Università della Montagna, attiva da oltre vent'anni in provincia di Brescia. È proprio grazie alla collaborazione di questa università che è stato realizzato il Libro Bianco della Montagna.
Per il 2023 è toccato a Scanno e Villalago, piccoli borghi degli appennini abruzzesi uniti da un lago montano a quasi mille metri di quota. Il 2024 ha visto la giornata internazionale tornare sulle Alpi in quel delle Frabose Soprana e Sottana, due Comuni piemontesi uniti non solo dal nome ma anche dalle celebrazioni.
Quest'anno è dunque la volta di Belluno e Cortina, in un'edizione speciale dedicata sia ai ghiacciai che ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali.
3. Sport, turismo, Olimpiadi: tre pilastri per il futuro
Il programma | L'11 e il 12 dicembre Belluno e Cortina saranno le protagoniste della Giornata Internazionale della Montagna. Una due giorni di incontri dedicati ai territori montani, alle comunità che li abitano e alle grandi sfide future che li attendono.
Il ministro Calderoli, che sarà presente a entrambe le giornate, dice di «aver voluto fortemente organizzare l'evento in un ambiente autentico dove i valori delle terre alte vivono nel cuore delle persone».
Da una parte Belluno sede della Casa dei Maestri di sci del Collegio veneto, dall'alta Cortina, città olimpica. A legarle lo sci, che è motore di passione prima e di sviluppo territoriale poi. Lo stesso ministro ha infatti incontrato a Roma una delegazione del Collegio dei Maestri di Sci e il suo presidente Luigi Borgo presentando il programma e mettendo in evidenza l'importanza di questa giornata di panel e discussioni. «Sarà un evento sostanzialmente pre-olimpico, visti gli argomenti che verranno proposti e i temi che affronteremo, al fianco del tema annuale della Fao».
Eventi a Belluno La prima serie di eventi della Giornata Internazionale della Montagna si svolgerà a Belluno, precisamente alla Casa dei Maestri. Alle 15.30 è prevista l'apertura ufficiale, con i saluti istituzionali. Intervengono il capo dipartimento Paolo D'Avena, il vice sindaco di Belluno Paolo Gamba, il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, il collega milanese Giuseppe Sala, il presidente della Provincia, Roberto Padrin, il presidente della Regione Alberto Stefani, il past presidente Luca Zaia, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti il presidente del Consorzio Bim Marco Staunovo Polacco, il presidente dei maestri di sci, Luigi Borgo. Presiederà il ministro Calderoli. Seguirà il passaggio di consegne con le edizioni precedenti.
Alle 17.30 il 1° panel su "Il Bellunese Olimpico". Elisa Calcamuggi modererà il presidente di Fondazione Cortina Stefano Longo, il commissario straordinario di Simico Fabio Saldini, il commissario dei Giochi Paralimpici Giuseppe Fasiol, il presidente della Fisi Flavio Roda, il presidente della federazione Sport Paralimpici, Paolo Tavian e l'ex campionessa olimpica Manuela Di Centa.
Alle 19.30 l'inaugurazione della sede del Comitato Fisi Veneto, nel complesso di Borgo Pra. La cena di gala concluderà la prima giornata presso la tenuta Nogherazza.
Eventi a Cortina Il giorno successivo tutti a Cortina, precisamente all'Alexander Hall. Le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 rappresentano un passaggio decisivo per l'economia della montagna. Se ne discuterà il 12 dicembre, a partire dalle 10. Il primo panel approfondirà come l'appuntamento olimpico possa generare nuove possibilità per imprese, professioni e territori, favorendo una rigenerazione duratura. Interverranno le principali realtà economiche della provincia di Belluno, con Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno, Claudia Scarzanella, presidente di Confartigianato Belluno, Paolo Doglioni presidente di Confcommercio Belluno – Dolomiti, Renato Bastasin di Confagricoltura Belluno e Andrea Cerentin di Appia Belluno.
Lo sport e il turismo rappresentano due pilastri dell'economia alpina. Creano lavoro, valorizzano il territorio, costruiscono una narrazione contemporanea della montagna come luogo vivo, accessibile e sostenibile. Un modello che integra tradizione, innovazione e rispetto ambientale. Ne discuteranno nel 2° panel dalle ore 11dicembre Martino Peterlongo, presidente del Collegio nazionale delle Guide Alpine, Valeria Ghezzi, presidente dell'Associaszone nazionale esercenti funiviari (Anef) Andrea Formento, presidente di Federfuni, Diego De Battista, presidente di Funivie Arabba e rappresentante di Dolomiti Superski, Manlio Pelizzon, vicepresidente nazionale del Cai, la presidente Dmo Emanuela De Zanna, Davide Giozet presidente Assi.
Alle 12 il terzo panel su "Giovani e imprenditoria montana di tradizioni" con il malgaro Giacomo Piazza, la coppia di rifugisti Sharon De Marco e Marco Bergamo, il viticoltore alpino Filippo De Martin, l'imprenditrice Claudia Scarzanella, Anna Giorgi direttrice di Unimont e Roberto vaglio presidente di Formont.
4. La sopravvivenza dei ghiacciai Se ne parlerà con Mario Vielmo
Il focus | In occasione della Giornata della montagna, ogni anno a livello internazionale viene individuato dalla direzione della FAO – Mountain Partnership un tema oggetto della celebrazione. Per l'anno 2025 il tema scelto è "I ghiacciai sono importanti per l'acqua, il cibo e i mezzi di sussistenza in montagna e oltre".
Il focus sui ghiacciai proposto dalla Giornata internazionale della montagna si inserisce nel più ampio contesto dato dal fatto che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2025 Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai. L'obiettivo è ricordare come i ghiacciai siano una componente fondamentale del ciclo idrologico e del sistema climatico e che il loro attuale ritiro avrà ripercussioni economiche, sociali e ambientali molto gravi.
Il tema verrà approfondito anche nella due giorni bellunese. A Cortina, alle 14, il quarto panel, su un tema particolare: "I ghiacciai, il cuore d'acqua che nutre la montagna ed il mondo". I ghiacciai sono archivi di storia, riserve d'acqua e sentinelle del clima. E oggi stanno vivendo una delle crisi più rapide e visibili del nostro tempo. La loro fragilità sarà raccontata attraverso l'esperienza di Mario Vielmo, alpinista ed esploratore che negli anni ha visto da vicino ciò che le cifre non riescono a spiegare: crepacci che si allargano, fronti che arretrano, intere pareti che cambiano forma. La sua testimonianza porta uno sguardo umano su un fenomeno globale: la sofferenza dei ghiacciai riguarda tutti, perché da loro dipende il nostro futuro. Un racconto necessario per capire quanto sia urgente proteggere ciò che resta del nostro cuore d'acqua. Interverranno anche Gianni Marigo, dirigente di Arpav, Jacopo Gabrieli, ricercatore del Cnr, il generale Alessio Cavicchioli,del Centro Addestramento Alpino.
Alle 15 la chiusura con l'intervento del ministro Calderoli, in dialogo con Luigi Borgo, dei Maestri di sci.