Mario Vielmo

Tra i più forti alpinisti italiani — noto soprattutto per aver scalato tutte le 14 montagne più alte del mondo. La sua avventura himalayana comincia nel 1996 con un tentativo al Broad Peak e da lì prosegue con una lunga serie di imprese: prima vetta importante nel 1998 sul Dhaulagiri I, seguita da numerose altre salite significative. Nel corso della sua carriera Vielmo ha realizzato la cosa rara: completare tutti i 14 Ottomila senza l’uso di ossigeno supplementare, un traguardo raggiunto con la salita del Shisha Pangma nel 2024. Oltre alla forza fisica, le sue imprese mostrano una grande determinazione, resilienza e amore per la montagna.

Ma Vielmo non è solo un atleta: fin dal 2006, dopo aver portato in vetta la fiaccola delle Olimpiadi Invernali, ha trasformato le sue spedizioni in progetti di solidarietà. Con il contributo di varie associazioni ha sostenuto iniziative a favore dei bambini tibetani e nepalesi. Per lui la montagna è sfida, ma anche rispetto ambientale e condivisione, pace e impegno sociale.

La sua vita — fatta di vette, rischi, sacrifici ma anche di progetti umanitari — lo rende un simbolo di passione e determinazione: non “un cacciatore di record”, come ama definirsi, ma un uomo che con costanza e umiltà ha trasformato un sogno in realtà.