Consiglio dei Ministri n. 150

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha approvato un decreto legislativo che introduce norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235, in materia di energia.

Il provvedimento adegua la normativa delle Province autonome di Trento e di Bolzano alle più recenti disposizioni statali introdotte dalla legge di bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207).

Si introduce una modifica alla vigente norma di attuazione, al fine di consentire, anche nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, la possibilità di superare il termine di scadenza delle concessioni per la distribuzione dell’energia elettrica, attualmente fissato al 31 dicembre 2030, a fronte dell’approvazione di un piano di investimenti di durata massima pari a venti anni, in coerenza con quanto previsto a livello nazionale.

In ragione delle competenze provinciali in materia di distribuzione dell’energia elettrica, le Province autonome sono titolari del potere di concessione. In ogni caso, come previsto dalla norma, è necessario il coinvolgimento dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) nell’attività di valutazione dei piani straordinari di investimento. Rimane ferma la possibilità di affidare le concessioni mediante gara, che dovrà essere indetta entro il 31 dicembre 2025, come già previsto dall’articolo 1-ter del decreto del Presidente della Repubblica n. 235 del 1977.

 

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato ventinove leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di impugnare:

  1. la legge della Regione Campania n. 16 del 06/10/2025, recante “Misure per il sostegno e lo sviluppo dell'affidamento e della solidarietà familiare”, in quanto talune disposizioni sull’affidamento dei minori si pongono in violazione dell’art. 117, secondo comma, lett. l) della Costituzione, relativamente alla competenza statale esclusiva in materia di ordinamento civile e penale;
  2. la legge della Regione Sardegna n. 28 del 09/10/2025, recante “Disposizioni in materia di attuazione del Comparto unico di contrattazione collettiva della Regione e degli enti locali”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di personale della pubblica amministrazione, violano gli articoli 3 e 97 della Costituzione, nonché il principio di libertà sindacale di cui all’articolo 39 della Costituzione.

Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare:

  1. la legge della Regione Lombardia n. 16 del 7/10/2025, recante “Modifiche alla legge regionale 16 agosto 1993, n. 26 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria)”;
  2. la legge della Regione Veneto n. 25 del 7/10/2025, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l’anno 2026”;
  3. la legge della Regione Veneto n. 26 del 7/10/2025, recante “Disposizioni per la ultrattività delle iniziative legislative in materia di variazione delle circoscrizioni comunali”;
  4. la legge della Regione Campania n. 15 del 06/10/2025, recante “Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio di previsione della Regione Campania per l'anno 2026”;
  5. la legge della Regione Campania n. 17 del 06/10/2025, recante “22 maggio - Giornata regionale in memoria di tutte le vittime di femminicidio. Istituzione”;
  6. la legge della Regione Campania n. 18 del 06/10/2025, recante “Promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli di qualità dell'area del Vesuvio”
  7. la legge della Regione Campania n. 19 del 06/10/2025, recante “Misure per la promozione del benessere affettivo e della educazione sentimentale e relazionale dei minori e dei giovani”;
  8. la legge della Regione siciliana n. 30 del 07/10/2025, recante “Modifiche alla legge regionale 14 dicembre 2019, n. 23”;
  9. la legge della Regione Molise n. 9 del 09/10/2025, recante “Norme per la riduzione del rischio sismico e riordino delle funzioni in materia sismica”;
  10. la legge della Regione Sardegna n. 29 del 09/10/2025, recante “Modifica all'articolo 10, comma 5, della legge regionale n. 12 del 2025”;
  11. la legge della Regione Piemonte n. 17 del 13/10/2025, recante “Ulteriori modifiche alla legge regionale 30 novembre 1987, n. 58 (Norme in materia di Polizia locale)”;
  12. la legge della Regione Basilicata n. 43 del 14/10/2025, recante “Modifiche alla legge regionale 13 agosto 2015, n. 30 “Sistema Integrato per l’Apprendimento Permanente ed il Sostegno alle Transizioni nella Vita Attiva””;
  13. la legge della Provincia autonoma di Trento n. 7 del 16/10/2025, recante “Modificazioni della legge provinciale sui giovani 2007 e della legge provinciale sulla scuola 2006 relative alla prevenzione dei rischi correlati all'esposizione dei minori ai dispositivi digitali e ad altri dispositivi di comunicazione elettronica”;
  14. la legge della Regione Umbria n. 8 del 16/10/2025, recante “Modificazione alla legge regionale 29 luglio 2025, n. 5”;
  15. la legge della Regione Campania n. 21 del 16/10/2025, recante “Disposizioni in materia di agricoltura sociale, fattorie sociali, bonifica e in materia di lavoro e formazione professionale”;
  16. la legge della Regione Campania n. 22 del 16/10/2025, recante “Istituzione della Giornata regionale del gioco libero all’aperto”;
  17. la legge della Regione Campania n. 23 del 16/10/2025, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del Bilancio di previsione del Consiglio regionale della Campania per l’anno 2026”;
  18. la legge della Regione Campania n. 26 del 16/10/2025, recante “Modifiche alla legge regionale 2 febbraio 1983, n. 9 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del territorio dal rischio sismico) e ulteriori modifiche normative”;
  19. la legge della Regione Campania n. 27 del 16/10/2025, recante “Riconoscimento della rilevanza sociale della fibromialgia”;
  20. la legge della Regione Campania n. 28 del 16/10/2025, recante “Tumulazione delle ceneri degli animali di compagnia o di affezione nella tomba del proprietario o nella tomba di famiglia. Modifiche alla legge regionale 24 novembre 2001, n. 12 (Disciplina ed armonizzazione delle attività funerarie)”;
  21. la legge della Regione Campania n. 29 del 16/10/2025, recante “L’onco-nutrizione in Campania”;
  22. la legge della Regione Campania n. 30 del 16/10/2025, recante “Rapporto medico paziente-aspetti comunicativi”;
  23. la legge della Regione Campania n. 31 del 16/10/2025, recante “L’onco-riabilitazione in Campania”;
  24. la legge della Regione Campania n. 32 del 16/10/2025, recante “Norme per la promozione, la valorizzazione e il sostegno delle Pro Loco della Campania. Modifiche alla legge regionale 8 agosto 2014, n. 18 (Organizzazione del sistema turistico in Campania)”;
  25. la legge della Regione Campania n. 33 del 16/10/2025, recante “Disposizioni per l’istituzione, il potenziamento e l’integrazione dei servizi di assistenza psicologica ai pazienti oncologici e onco-ematologici”;
  26. la legge della Regione Trentino-Alto Adige n. 7 del 17/10/2025, recante “Variazione al bilancio di previsione della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol per gli esercizi finanziari 2025-2027”;
  27. la legge della Regione Trentino-Alto Adige n. 8 del 17/10/2025, recante “Modifica della legge regionale 24 maggio 2018, n. 3 (Norme in materia di tutela e promozione delle minoranze linguistiche cimbra, mòchena e ladina della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol)”.

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