Consiglio dei Ministri n. 148
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato sei leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare la legge della Regione Sardegna n. 24 del 11/09/2025, recante “Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, riconoscimento di debiti fuori bilancio e disposizioni varie” in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di accesso al pubblico impiego e di contrattazione collettiva, violano i principi di uguaglianza, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, di cui agli articoli 3 e 97 della Costituzione, nonché l’articolo 117, secondo comma, lettera l) della Costituzione.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare:
- la legge della Regione Veneto n. 22 del 08/09/2025, recante “Norme per la valorizzazione dei Leoni Marciani”;
- la legge della Regione Sardegna n. 25 del 17/09/2025, recante “Adeguamento della legge regionale 1° giugno 1979, n. 47 (Ordinamento della formazione professionale in Sardegna) e successive modifiche e integrazioni ai principi generali contenuti nel Piano nuove competenze - transizioni, approvato con decreto interministeriale del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell’economia e delle finanze”;
- la legge della Regione Veneto n. 23 del 15/09/2025, recante “La collaborazione istituzionale fra la Regione e la rete degli Istituti storici della Resistenza e della società contemporanea in Veneto”;
- la legge della Regione Sardegna n. 27 del 19/09/2025, recante “Modifica all’articolo 15, comma 5, della legge regionale n. 24 del 2025, concernente il cofinanziamento regionale per il rimborso dei libri di testo”;
- la legge della Regione Toscana n. 58 del 26/09/2025, recante “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2025 — 2027”.
Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di rinunciare in modo totale all’impugnativa della legge della Regione Siciliana n. 27 del 18/11/2024, recante “Disposizioni in materia di urbanistica e edilizia- Modifiche di norme”, in quanto la Regione ha regolarmente tenuto, nel mese di aprile 2025, le elezioni dei Presidenti dei liberi consorzi comunali e dei Consigli metropolitani. L’avvenuto svolgimento delle elezioni consente di ritenere totalmente superate le censure di illegittimità rilevate.