Montagna, nominati 6 esperti per classificazione Comuni. Calderoli soddisfatto: “Avanti con lavoro per terre alte, dialogando con enti territoriali”

Prosegue il lavoro del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli in tema di montagna e valorizzazione delle terre alte: nel corso dell’odierna seduta, la Conferenza Unificata ha nominato i 6 esperti che collaboreranno alla definizione dei criteri per la nuova classificazione dei Comuni montani. Un passaggio su cui il ministro ha voluto dare agli enti territoriali piena autonomia, lasciando che ciascuno proponesse i rispettivi nominativi.

“Senza perdere tempo, iniziamo subito a dare concreta attuazione alla nostra legge Montagna. Con la nomina degli esperti, è ufficialmente avviato l’iter per il decreto di classificazione dei Comuni montani, che terrà in considerazione i diversi tipi e caratteristiche delle montagne presenti nel nostro Paese. In questo modo potremo poi procedere con l’assegnazione delle risorse che andranno a soddisfare le esigenze delle vere terre alte, riducendo i divari con le altre zone del Paese”.

“Ho proposto a Regioni, Province e Comuni di indicare i 6 esperti che collaboreranno con gli Affari regionali perché ritengo fondamentale l’ascolto dei territori. Gli Enti territoriali hanno accettato e dunque li ringrazio per la collaborazione, che anche in questa occasione si è dimostrata proficua. Gli esperti nominati sono professionisti di alto livello, riconosciuti per la loro professionalità e competenza su questi temi. Sono certo sapranno dare il loro importante contributo e auguro a tutti un buon lavoro” conclude Calderoli.

 

 

Approfondimenti

1. I 6 esperti nominati sono
- per Regioni: dott. Davide Genna, dott. Pietro De Camillis, ing. Valentina Flore
- per Upi: ing. Michele Artusato
- per Anci: dott. Tiziano Maffezzini, dott. Mariano Allocco


2. In virtù delle norme previste dall’art 2, comma 1, della Legge Calderoli per la Montagna, vi sono 90 giorni di tempo dall’entrata in vigore della legge (20 settembre) per adottare il dpcm che definisce i criteri per la classificazione dei comuni montani che costituiscono le zone montane e ai quali si applicano le disposizioni della legge, in base ai parametri altimetrico e della pendenza.

 

 

 

Testo a cura dell'Ufficio Stampa