Ricostruzione Gaza: Calderoli riunisce gli enti territoriali: “Azioni coordinate per portare aiuti con efficacia”
Si è svolta oggi una seduta straordinaria della Conferenza Unificata, presieduta come di consueto dal ministro Calderoli, dedicata al tema della ricostruzione di Gaza in seguito all’accordo di pace per il Medio Oriente siglato da Trump nei giorni scorsi.
Presenti anche l’Ambasciatore Bruno Archi, recentemente nominato Inviato speciale del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale per la ricostruzione di Gaza, inclusi gli aiuti umanitari; e il dottor Fabio Ciciliano, Capo del Dipartimento della Protezione civile, per esporre quanto già è stato fatto e portare la sua consolidata e assai apprezzata esperienza nelle emergenze.
“Ho voluto coinvolgere Regioni, Province e Comuni - spiega il ministro - perché come Governo intendiamo mettere in campo una strategia efficace per gestire le emergenze e la ricostruzione della Striscia. L’obiettivo è identificare gli interventi più urgenti e realizzabili nel breve termine, con particolare attenzione al sostegno umanitario e sanitario, sviluppando al contempo un piano organico e sinergico tra tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti.
In seguito alla riunione di ieri a Palazzo Chigi, è stata condivisa l’esigenza di coinvolgere pienamente gli Enti territoriali e coordinare gli interventi al meglio. Le diverse amministrazioni ad ogni livello possono e devono contribuire fattivamente ad alleviare le difficoltà degli abitanti di Gaza e alla ricostruzione. Per non minare l’efficacia della nostra azione non dobbiamo però andare in ordine sparso, serve un’azione coordinata che non disperda le energie e che possa portare quanto più aiuto possibile.
Prosegue dunque l’impegno dell’Italia, già concreto in questi mesi con tante iniziative di sostegno umanitario che ci ha visto tra i protagonisti” - conclude Calderoli.
Testo a cura dell'Ufficio Stampa
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